“Non dimentichiamoci in noi stessi, non perdiamo la fiducia, non rassegniamoci mai: non ci sono situazioni che Dio non possa cambiare” parole di San Giovanni Paolo II, riportate all’interno del libro “Non vi guardo perché rischio di fidarmi” edizioni San Paolo, autore don Claudio Burgio capellano nel carcere Beccaria di Milano e della comunità Kayròs da lui fondata.
Il libro raccoglie nove storie, tra cui quelle di Baby Gang, Simba La Rue e Sacky. Il cappellano del carcere minorile ci spinge a riflettere profondamente sulla fiducia, un elemento essenziale per creare un autentico rapporto educativo che possa davvero fare la differenza nella vita dei giovani. Questo volume è ulteriormente arricchito dalla preziosa prefazione di Marta Cartabbia, che offre un’introduzione illuminante e approfondita ai temi trattati nelle storie presenti nel libro.
Il libro propone due domande fondamentali: “Esiste ancora spazio per la fiducia nel rapporto educativo con le nuove generazioni? Le crescenti condotte aggressive degli adolescenti non richiedono forse un atteggiamento adulto più repressivo e contenitivo?”
Don Burgio, con la sua vasta esperienza e la sua profonda umanità, dimostra chiaramente come la fiducia sia un elemento fondamentale per avviare un autentico cambiamento nei giovani. Grazie al suo impegno, offre loro non solo opportunità di riscatto, ma anche possibilità concrete di reintegrazione nella società, permettendo loro di costruire un futuro migliore.
Il libro va oltre la semplice denuncia delle condizioni del sistema carcerario minorile; è un invito a superare le apparenze e a riconoscere il potenziale di bene in ogni individuo, inclusi coloro che hanno commesso errori. L’autore ci esorta a guardare oltre le etichette e i pregiudizi, e a considerare le storie personali e le circostanze che hanno portato questi giovani a fare scelte sbagliate. Il libro cerca di promuovere una visione più umana e compassionevole, sottolineando l’importanza della riabilitazione e del sostegno per offrire a questi ragazzi una seconda possibilità nella vita.
Non vi guardo perché rischio di fidarmi è un libro che non lascia indifferenti, invitando a una riflessione profonda sulla giustizia minorile, sull’importanza dell’educazione, e sul valore della fiducia. Attraverso storie intense e toccanti, l’autore porta il lettore a confrontarsi con temi complessi e delicati, offrendo spunti di riflessione che vanno ben oltre la semplice lettura.
L’autore ci aiuta ad acquisire una comprensione più approfondita e dettagliata della complessa realtà del carcere minorile, invitandoci a riflettere attentamente sull’importanza cruciale di instaurare e coltivare relazioni umane fondate solidamente sulla fiducia reciproca e sul rispetto. Queste relazioni possono fare una grande differenza nella vita dei giovani detenuti, offrendo loro una speranza e una possibilità di redenzione.
Non vi guardo perché rischio di fidarmi – euro 15.00 – pag. 152
